L'Adda denuncia: Traffici clandestini di cani randagi

23 Maggio 2007

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  1. SIRIA2007
     
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    Salve, volevo solo chiarire per amore della verita', che a parte il fatto che L'U.S.L. di Pompei dove fino a qualche anno fa si effettuavano le sterilizzazioni, ora ha chiuso il suo ambulatorio veterinario e quindi non mi spiego come mai la signora Boccaccini continui a chiedere soldi in nome di queste sterilizzazioni che nn si effettueranno mai fino ad una riapertura non prossima dell'ufficio veterinario dell'U.S.L. di Pompei. Inoltre vorrei portar alla luce alcune situazioni gravissime che nessuno fin'ora si e' degnato di far risaltare su alcun giornale o in qualche denuncia, visto che si tratta di un vero e proprio caso di maltrattamento: E cioe' che la signora Boccaccini, ha tante volte reimmesso sul territorio, cani di sesso femminile, sterilizzate un giorno prima e con le ferite ancora non completamente rimarginate. Alcune di queste cagnoline sono state prelevate da cittadini e fatte curare a spese proprie da alcuni veterinari stabiesi che hanno rilevato appunto delle ferite riaperte sul corpo di questi animali. Non mi spiego come mai, dei giornalisti, alcuni dei quali, rappresentati di serie testate, scrivono degli articoli senza aver prima constatato se cio’ che e’ stato loro riferito, corrisponda o meno a verita’. Basta fare l’articolo?? Non credo…….Perche' la signora Boccaccini invece di limitarsi semplicemente a chiedere sovvenzionamenti in giro, non si preoccupa come fanno alcuni cittadini, di togliere dai boschi del Parco di Quisisana, tanti animali maltrattati ed affamati, oltre che bisognosi di cure veterinarie? A Quisisana, sono stati trovati cani avvelenati ed impiccati. La signora Boccaccini si e’ preoccupata semplicemente di far chiasso su qualche giornale e chiedendo l’intervento dei vigili urbani e dei carabinieri ke altro non hanno potuto fare che redigere dei verbali su cio’ che era accaduto. Si e’ dimostrata ostile verso chi ha tentato di far adottare qualche cane che vagabondava su quei boschi in cattive condizioni, impedendone l’intestazione a nome di persone perbene che si erano rese disponibili a dare una casa a piu’ di un animale presente a Quisisana. Purtroppo la signora Boccaccini che per i piu’ giovani tenta di passare come colei che risulta essere l’unica persona che fa qualcosa per gli animali a Castellammare, non deve dimenticarsi di quello che ha combinato agli stessi malcapitati animali da lei accolti nel canile lager che gestiva a Gragnano, che le fu chiuso dall’amministrazione comunale per come era mal gestito e per le condizioni pietose in cui si trovavano i poveri animali. Inoltre la signora Boccaccini non dimentichi di quando, sempre allo stesso modo, ha mal tenuto quel canile ( se cosi’ si poteva definire), tenuto nella zona dei Cantieri Metallurgici di C/Mare, dove hanno fatto volontariato tante persone che hanno assistito a scene sconcertanti: cani fatti sopprimere da un incosciente veterinario di fiducia della signora Boccaccini, che iniettava siringhe letali ad ogni animale che la cara signora riteneva che dovesse essere a suo modo di vedere, abbattuto: cani a cui bastavano un po’ di cure per riprendersi. E perche’ non parlare di quando richiamava gli stessi volontari che l’aiutavano, ogni qualvolta distribuivano qualche carezza sul capo di qualche cane in cerca d’affetto, solo perche’ affermava, che non bisognava perdere tempo con questi gesti inutili. La signora Boccaccini, su alcuni articoli di un giornale campano e su qualche emittente privata, si vanta ancora di tenere attiva la sua associazione, attraverso il lavoro dei suoi volontari: Ma quali volontari???..Tutti coloro che l’hanno qualche volta aiutata nel passato, sono ormai scappati da anni per la sua arroganza e il suo modo di mettersi sempre in evidenza, ma senza fare qualcosa di pratico per gli animali. Ha sempre chiesto l’intervento delle autorita’, ma mai che avesse preso un animale e se lo fosse portato a casa per curarlo, o avesse agevolato chi per conto proprio, cercava di adoperarsi per il bene degli animali, anzi ostacolava queste persone che vedeva come un pericolo, come se avessero potuto oscurare la sua immagine di unica presidentessa di associazione animalista sul territorio. Ebbene cara signora Boccacini e’ proprio solo questo che le e’ rimasto, il titolo della sua associazione, rappresentata unicamente dalla sua persona fisica, e quindi non piu’ operante attivamente sul territorio, ma solo in cerca di sovvenzioni da utilizare non abbiamo capito ancora per cosa. Come mai, ce lo spieghi, il signor Sindaco di Gragnano, le tolse di mano quel canile che sembrava un campo di concentramento?? Ora le persone iniziano a porsi delle domande e vorrebbero delle risposte, anche perche’ di questo passo e col suo modo di agire che contrasta il bene degli animali, sta solo rischiando di prendersi qualche querela per maltrattamento. Inizi a riflettere cara signora Boccaccini…..i cittadini, molti dei quali all’oscuro del suo trascorso operato in campo animalista, sono ora ben informati, e quindi difficilmente potranno piu’ credere ai suoi falsi S.O.S. a favore degli animali che sono solo di facciata. E non dimentichi che per fare delle accuse, ci vogliono delle prove serie, altrimenti si va in contro ad azioni legali. Cordiali Saluti.
     
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1 replies since 29/5/2007, 07:55   854 views
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